Patente
Il 13 gennaio è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale italiana il Decreto del 22 dicembre 2015 che recepisce la Direttiva Europea 2014/85/UE del 1° luglio 2014, relativa alle nuove norme da seguire per il rilascio della patente di guida con l’obiettivo di raggiungere una maggiore sicurezza sulle strade.
Sarà quindi necessario per chi soffre di OSAS di grado moderato o grave sottoporsi ad esami specifici e ad un percorso di cura adeguato, che gli permetta non solo di continuare ad avere la patente, ma soprattutto di migliorare notevolmente la qualità della propria vita. Chi soffre di OSAS si vedrà ridotta la validità della patente a un anno (per i conducenti del gruppo 2 – veicoli di categorie C e D) o a tre anni (per i conducenti del gruppo 1 – veicoli di categorie A e B), per favorire una vigilanza continua sul rispetto delle cure. Le improvvise perdite di vigilanza, causa di circa il 20% degli incidenti stradali, si possono scongiurare solo con la prevenzione. La visita di uno specialista permetterà di individuare rapidamente se un guidatore – professionista o meno – presenta un disturbo del sonno o una latente sindrome delle apnee notturne, di cui soffrono senza saperlo milioni di italiani. Le terapie per combattere le apnee notturne sono molteplici e permettono ai pazienti di trarne un beneficio immediato, rendendo di gran lunga migliore la qualità della loro vita e sicura la loro guida.